Il borseggiatore sotto il letto

Pattaya, agosto 1995
Paolo (nome di fantasia?) aveva appena effettuato un prelievo al bancomat quando fu' avvicinato da una ragazza indigena di bella presenza, ben vestita e con borse da shopping griffate...
costei gli racconto' in un discreto inglese di essere una massaggiatrice seria (niente servizi sessuali) appena arrivata da bangkok e si offri' di fargli provare un massaggio vero, fatto da una brava ragazza thai (mica le mignotte di pattaya mascherate da masseuses) con la promessa che se non gli fosse piaciuto non avrebbe dovuto pagarla...
ovviamente Paolo non resistette alla prospettiva di qualcosa possibilmente gratuito e credette alla buonafede della donzella, che casualmente aveva una stanza a poche centinaia di metri da li;
l'ambiente era veramente scarno, un letto nel mezzo di una stanza vuota, il pavimento di moquette putrida, niente armadi ne' attaccapanni, niente toilette.

Lei lo aiuto' a togliersi camicia e bermuda e lui a faccia in giu' sul letto non si preoccupo' piu' di tanto che fossero stati buttati sul pavimento....
dopo qualche minuto di massaggio senza arte ne' parte la ragazza gli chiede se vuole lo special, al costo di 1000 baht (per l'epoca una cifra esorbitante): Paolo offeso e tradito rifiuta, la ragazza dice che allora chiamera' il suo fidanzato thai che fa' il pugile, quindi lui si riveste in fretta, esce dalla stanza, scende le scale e a passo spedito percorre circa mezzo chilometro senza meta: quando si tranquillizza ripensa all'accaduto e si controlla le tasche e il portafogli;
dei 2000 baht prelevati meno di 20 minuti prima ne mancano all'appello 1500...
prende coraggio, torna sui suoi passi, non e' sicuro di ricordarsi esattamente il posto, sale le scale, arriva alla stanza, la porta e' aperta, non c'e' nessuno, guarda il letto, controlla sotto i cuscini, sotto le lenzuola ingrigite, perlustra la moquette attorno al letto e... si accorge che uno degli assi che lo sostengono non e' fissato bene, lo solleva leggermente capisce che c'e' spazio abbastanza per nasconderci una persona e gli si accende la lampadina sulla testa.

Un giorno di meta' gennaio 1999 (o forse era il 2000) ero appena venuto via da un bancomat sulla beach road di pattaya, una bella gnocca in tiro (direbbero dalle mie parti) , che significa bella donna vestita bene, ingioiellata, con tanto di capelli freschi di parrucchiera e lenti a contatto viola mi attacca bottone: "sono di bangkok, massaggiatrice professionale, ti faccio provare, se non ti piace non mi devi pagare";
massaggio? io non... scusa ma, no!

Grazie Paolo

18 anni dopo Paolo, la truffa del borseggiatore sotto al letto miete ancora vittime a Pattaya: la cialtroneria e avidita' delle complici che hanno adescato 3 turisti della stessa nazionalita' (indiani) utilizzando la medesima stanza per tre volte in una mattina hanno fatto si che venissero scoperti
http://www.pattayaone.net/pattaya-news/94579/indians-caught-up-under-the-bed-massage-scam-central-pattaya/

crisrodrigo ha scritto:18 anni dopo Paolo, la truffa del borseggiatore sotto al letto miete ancora vittime a Pattaya

e' un classico senza tempo