Imprenditrice australiana arrestata in Thailandia per il reato di diffamazione

Una donna d'affari originaria del queensland e' stata arrestata in Thailandia per il reato di diffamazione ed e' stata poi rilasciata su cauzione, dicono le autorita'.
Secondo quanto riferito, la donna 50 enne rischia una condanna di 12 mesi di carcere.
Claire Florence, ex presidente della Australia Thai Business Council e' in liberta' su cauzione a bangkok, dove, a detta del suo datore di lavoro, e' inserita un una lista no-fly (non ammessa a salire a bordo di voli commerciali che escono dalla thailandia).
La signora Florence, una di un certo numero di persone che forniscono consigli o contatti per la societa' di consulenza Business Management International (BMI), e' stata arrestata il 5 maggio all'aeroporto internazionale Suvarnabhumi di Bangkok, prima di essere rilasciata su cauzione di 50.000 baht.
Il portavoce del Dipartimento degli Affari Esteri e Commercio ha confermato che una donna è stata arrestata e rilasciata su cauzione.
"I funzionari australiani a Bangkok la stanno fornendo assistenza consolare", ha detto la portavoce in un comunicato.
Bruce Wunderlich , capo della BMI ha detto che le accuse contro la sig.ra Florence sono stati portate dall'imprenditore malese Ronald Wai Choi Ng, l'ex amministratore delegato della società di estrazione aurifera thai Tongkah Harbour.
Secondo Wunderlich, Mister Ng basa le sue accuse su cose che la signora Florence avrebbe detto in una riunione di affari privata: mister Ng ha affermato di avere una registrazione della riunione, ma la registrazione in quanto illegale sarebbe ritenuta inammissibile come prova.

Gli avvocati di Ms Florence dicono che si tratta di un potenziale caso di arresto illegale.

fonte http://www.theaustralian.com.au/news/nation/australian-businesswoman-arrested-in-thailand-for-criminal-defamation/story-e6frg6nf-1226370965969 tradotto ed adattato da me